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Recensione: L’inferno di Malinverno di Stefano Amadei

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Oggi ti presento un piccolo romanzo che ho avuto l’onore di leggere gratuitamente per uno scambio di recensioni tra me e l’autore, che invece ha letto Operazione Dicembre.
Sono sempre stata piuttosto affascinata dal fantasy italiano e dagli autori meno conosciuti, ma mi sono sempre scontrata con il fatto che molti dei libri autoprodotti del nostro paese sono a livello, se va bene, di una fanfiction media. E fidati, è un livello piuttosto basso.
In questo caso invece, nonostante le iniziali perplessità, sono rimasta piacevolmente colpita da questa opera ispirata alla Commedia dantesca e con protagonista -indovina un po’!- un gatto.

Si tratta di L’inferno di Malinverno, ovvero diabolici (e inutili) tentativi di liberarsi di un gatto nero, di Stefano Amadei, autoprodotto e disponibile su Amazon in ebook e cartaceo.

Innanzitutto, una breve presentazione dell’autore: Stefano Amadei è nato a Varese il 28 ottobre 1974 (Scorpione!). Scrive soprattutto libri e racconti per ragazzi e bambini, alcuni dei quali riuniti in una raccolta che è stata tradotta in inglese, francese e spagnolo. Oltre all’Inferno di Malinverno, ha scritto un altro romanzo nel 2018, intitolato L’Opificio dei Colori, anche questo rivolto ai ragazzi.

L’inferno di Malinverno racconta la storia di un diavolo, Malinverno appunto, e di Mammone, un gatto nero finito all’Inferno per cause misteriose, e deciso a tenere compagnia al diavolo..
Malinverno non ci sta e fa di tutto per farlo andare via dalla sua caverna, spedendolo in “gite” apparentemente innocue in giro per l’aldilà, nella speranza di disfarsi del gatto. Mammone, a dispetto degli sforzi del diavolo, non solo non muore, ma combina anche un disastro dietro l’altro, distruggendo mezzo Inferno e causando non pochi grattacapi al povero Malinverno. Il tutto fino alla risoluzione finale.

L’idea di base è molto carina, ma, se devo essere sincera, credo che avrebbe potuto essere sviluppata un pochino meglio. Vado a spiegarmi: a un certo punto c’è un colpo di scena che spiega come mai Mammone si trovi all’Inferno nonostante sia tecnicamente vivo. Ecco, questo colpo di scena cade proprio come un fulmine a ciel sereno, senza che nelle pagine precedenti ci sia anche un minimo riferimento che possa anticipare questa rivelazione e dare un po’ di suspense. In effetti, di espedienti narrativi di questo genere non ne ho notati in questo libro, che invece scorre abbastanza tranquillo fino al finale praticamente senza climax, ma che ha il pregio di concludere la storia in modo soddisfacente.

Lo stile è semplice e non troppo descrittivo, ed è evidente che si rivolge soprattutto a dei bambini e ragazzini. Forse sarebbe stato meglio uno stile un po’ più complesso, rivolto a ragazzi un po’ più grandi che possano apprezzare le varie citazioni presenti nell’opera (andiamo da Dante a Kill Bill, più altre che sicuramente non ho colto), che penso fosse l’intento dell’autore. A mio parere, il libro è perfettamente leggibile anche da ragazzi sotto gli undici anni, proprio per questo stile molto semplice e per la presenza del gatto Mammone, personaggio adorabile che fa impazzire i piccoli (e anche i grandi, diciamocelo).

Perchè se questa storia ha una star, è sicuramente Mammone. Sembra una costante matematica che ogni volta che in una storia è presente un gatto come personaggio, questo diventa automaticamente il personaggio migliore (qualsiasi riferimento a mie creature è puramente casuale). Mammone è un personaggio adorabile, forse un po’ troppo fiducioso e “mammone” per un felino, ma proprio per questo assolutamente irresistibile. E’ dolcissimo, furbo e curioso come solo un gatto sa essere, e il suo attaccamento a Malinverno è commovente.

Per concludere, a parte i piccoli difetti “narrativi” e uno stile rivolto a un target di cui non faccio più parte praticamente da secoli, ho trovato questo libro estremamente piacevole. Ho concluso la storia con un sorriso sulle labbra, e ancora adesso se ci ripenso mi sento risollevare l’umore. Mammone e Malinverno, con le loro disavventure e il loro rapporto conflittuale, regalano momenti di coccolosità e divertimento a grandi e piccini.

Titolo: L’Inferno di Malinverno
Autore: Stefano Amadei
Data di pubblicazione: 2020
Pagine: 196
Editore: Autoprodotto
Voto: 4/5
Link Amazon: qui
Link Goodreads: qui
Canzone ideale: The cat came back – Fred Penner

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